Greasy Fork is available in English.
Removes the untrustworthy O2O guides from Google and Qwant search results.
Tratto dal sito di O2O:
O2O è il Marketplace web di contenuti di Mondadori Media S.p.A..
O2O ti offre la possibilità di guadagnare attraverso le tue passioni [...] L'attività di produzione dei contenuti da parte degli utenti va intesa esclusivamente come di tipo amatoriale e non professionale.[...] Una volta iscritto potrai scrivere contenuti su argomenti di tuo interesse che, se accettati, verranno pubblicati sul network di siti di O2O. I contenuti pubblicati vengono remunerati con tariffe diverse a seconda della categoria e della loro qualità.
L'idea di O2O non è di per sé cattiva, né lo è il fatto di pubblicare articoli scritti da amatori: tuttavia i siti che ospitano i contenuti di O2O mostrano gli articoli con un formato e un'impaginazione che inducono a pensare si tratti di articoli scritti dagli autori del sito, sebbene a fondo pagina, in piccolo, vi sia sempre una nota che specifica la natura e la provenienza di questi articoli.
A questo si aggiunge un problema molto più importante: gli articoli di O2O non sono minimamente verificati, né per i contenuti, né per la lingua. Nella maggior parte dei casi, purtroppo, le guide sono scritte frettolosamente da autori che pur di guadagnare scrivono un po' di tutto su ogni argomento possibile: il risultato di questi sforzi sono guide approssimative, nel migliore dei casi, inservibili o persino pericolose da seguire.
Questo tipo di approccio sarebbe accettabile per un forum, nel quale ogni utente ha un punteggio dato dai feedback degli altri utenti che ne apprezzano i contenuti, e dove c'è spazio per discutere e correggere eventuali errori. Sfortunatamente però i siti collegati a O2O pubblicano i contenuti così come sono, senza lasciar spazio a commenti o valutazioni, dando a intendere che ciò che è scritto sia da prendere per valido.
Da questa mia valutazione nasce l'idea di questo script, che eviterà a chi vorrà installarlo di perdere tempo nella lettura di contenuti "poveri", lasciando spazio invece ad altri siti con contenuti più meritevoli.
